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L'Alto Adige ha il sole nel cuore

L'altopiano del Renon. Il cuore soleggiato dell'Alto Adige. Un luogo dove arrivare. E al contempo un punto di partenza per scoprire i lati più belli dell'Alto Adige.

La questione capitale

Fluttuare leggeri sopra i tetti e le chiome degli alberi. Ancora un'ultima collinetta. E lo sguardo già si posa sul capoluogo di regione: le case di Bolzano, ancora così piccole da sembrare dei giocattoli, si avvicinano. La funivia del Renon porta i suoi passeggeri in un attimo dalla montagna alla città, da una zona rurale a una zona urbana. Una volta arrivati, Bolzano mostra tutti i suoi tesori: iniziando dal vivace viavai dei portici e dalla colorata piazza delle Erbe fino alle passeggiate, che si inarcano sui pendii. Il particolare fascino culturale di una città di incontro e di passaggio, caratterizzata dalla combinazione di precisione tedesca e leggerezza italiana; come se si incontrassero Goethe e Dante, la città alpina regala esperienze uniche. Il rinomato uomo dei ghiacci, Ötzi, chiede anche di essere visitato nel Museo Archeologico. E anche gli immediati dintorni di Bolzano invogliano sempre a fare una gita. Per questo vale la pena fluttuare più di una volta giù dal Renon.

Fascino mediterraneo

Chi viaggia sulla Strada del Vino dell'Alto Adige in direzione sud constaterà presto che questa fa onore al suo nome. I paesi vitivinicoli di Appiano, Caldaro e Termeno sono adagiati tra boschi e colline piene di vigne e circondati da castelli e fortezze. E nel mezzo di ciò gli incantevoli laghi del sud scintillano: l'acqua a volte blu ghiaccio, a volte verde muschio, dei Laghi di Monticolo e del Lago di Caldaro, invita a fare un bagno rinfrescante dopo un tour in bicicletta o a piedi. E ovviamente, un bicchierino di vino non può mai mancare in una gita del genere.

La città dei conti

Chi invece da Bolzano imbocca la superstrada MeBo verso Merano non ha che l'imbarazzo della scelta. Tanto quanto il capoluogo di regione, anche la città di cura offre numerosi attrazioni da visitare in giornata. Merano era un tempo il centro principesco della Contea del Tirolo e ciò si nota ancora girovagando attraverso i vicoli della città sul Passirio. Da raccomandare anche una passeggiata attraverso i rinomati giardini di Castl Trauttmansdorff, la quale conduce su sette chilometri attraverso diversi giardini a tema. Nel 2005 si sono conquistati a buon ragione il titolo di “più bel giardino d'Italia”. Ad un'alternativa rilassante ci pensano le Terme Merano, un'oasi alpina di benessere con parco dal carattere mediterraneo e rinfrescanti attrazioni d'acqua.

Per la gioia degli escursionisti

Ne avete abbastanza delle città? Allora potreste recarvi ancora in Val Sarentino, per trovare di nuovo il giusto equilibrio. I Sarentinesi, con il loro carisma e il loro senso dell'umorismo sono un popolo a sé. Nella pittoresca valle mantengono in vita tradizioni e usanze, come, per esempio, la suggestiva arte del ricamo su cuoio. Ma è soprattutto la natura incontaminata, in cui regna il profumo del pino mugo sarentino a entusiasmare. Un vero e proprio paradiso per escursionisti e mountain biker, nonché una meta escursionistica per tutti gli amanti delle attività.

Indipendentemente da quale angolino di terra vogliate esplorare, alla fine della giornata il Weihrerhof vi tornerà sempre ad accogliere e vi farà sentire rilassati come a casa vostra.