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Le piramidi di terra del Renon in Alto Adige

Il fenomeno geologico più singolare dell' altopiano, sovente preso come simbolo di esso, è quello degli alti pinnacoli di terra sovrastati da un masso che vengono chiamati piramidi. Si tratta, peraltro, di un fenomeno assai diffuso nell’intera regione, sia in provincia di Trento (Segonzano), che in quella di Bolzano (Terento, Meltina, Collepietra, Tirolo). Sul Renon lo troviamo nelle località di Monte di Mezzo, Soprabolzano ed Auna di Sotto.
Le piramidi con il loro caratteristico masso (quelle che lo perdono sono destinate a sicura scomparsa in breve tempo) non mancano di impressionare e stupire chi lo osserva per la prima volta.

E come - che si formano?

Esse sono incise in materiale morenico e vengono create dall’erosione dovuta alla pioggia e alla sciolta della neve. I grandi massi proteggono la porzione di terreno immediatamente sottostante e così l’erosione viene rallentata, per cui si forma la colonna che sorregge il masso. Quando, per ulteriore erosione, la piramide si assottiglia tanto da non poter sostenere più quel peso non indifferente, il masso crolla e la colonna, non più protetta, si disfa inevitabilmente. Il materiale morenico deve presentare, affinché si formino le piramidi, delle caratteristiche particolari. La sabbia ed il limo che conferiscono impermeabilità al deposito morenico devono essere mescolati con ciottoli e sassi nelle giuste proporzioni: troppi ciottoli renderebbero permeabile la morena che si imbeverebbe franando facilmente, mentre la sovrabbondanza di materiale minuto renderebbe il deposito poco consistente.